In un futuro distopico, la Sicilia Orientale è stata devastata da una catastrofe naturale che ha cambiato per sempre la sua geografia e la vita dei suoi abitanti. Tancredi Di Bella, ispettore del Dipartimento Archeologico della Polizia dal passato travagliato, ritorna nella sua terra d'origine per indagare su un misterioso omicidio legato al traffico di antichi reperti. In un mondo fatto di città in rovina, bolle protettive e macchinazioni politiche, Tancredi si trova a fronteggiare non solo i fantasmi del suo passato, ma anche una rete di potere e segreti che minaccia di inghiottirlo. Mentre cerca la verità, scoprirà che il confine tra ciò che è stato e ciò che sarà è fragile come la terra su cui cammina. Katàne è un thriller archeologico ambientato in un paesaggio post-apocalittico, dove l'antico e il futuristico si intrecciano in un gioco letale di sopravvivenza.
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Per la terza pubblicato negli Stati Uniti con il racconto Massimino il Trace e i Cancelli del Caos, scritto insieme a Paul di Filippo, apparso in Italia nell'antologia Dieselpunk. Lo potete trovare nella rivista Black Cat Weekly, come dall'immagine, al seguente link Black Cat Weekly, acquistabile in elettronico anche anche nel nostro paese, sui maggiori store.
Buona lettura.
“Dieselpunk” è un ponte retro-futurista che collega la Sicilia non alla Calabria, ma a Providence, Rhode Island. Due mondi più vicini di quanto si immagini.
Il Dieselpunk è un sottogenere della fantascienza che combina l’estetica della tecnologia basata sul motore diesel del periodo tra le due guerre mondiali e gli anni 50 con una tecnologia retro-futurista e sensibilità post-moderne. Una definizione che ben comprende i quattro racconti di questa antologia italo-americana, o ancora meglio siculo-providenciana, sia per l'ambientazione siciliana di alcune storie che per quel profumo di lovecraftianità di altre. E non poteva essere altrimenti quando a incontrarsi sono uno scrittore di fantascienza di Catania e uno di Providence, Rhode Island. Dice Salvatore Deodato, autore della traduzione e della postfazione: «Sono racconti leggeri, che volutamente non si prendono molto sul serio, ma che nascondono argutamente tematiche di spessore che emergono repentine tra le righe per poi tornare a celarsi al loro interno, dopo aver colpito e segnato la mente del lettore in modo spesso intangibile, ma non per questo meno efficace.»
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O anche qui
Federico Hohenstaufen non accetta di essere una pedina sacrificabile nello scontro tra potere temporale e potere religioso. Viaggia per una Sicilia pura, meravigliosa, trasparente e luminosa,
capace di catturare gli
stessi raggi del sole, ma allo stesso tempo squassata da lotte di ogni tipo. Il giovane Federico, in compagnia di una majara, un ciclope, due bambini magici, un uomo pesce e un piccolo seguito di
persone “normali”, lotta per sopravvivere, affrontando grandi battaglie, magie millenarie e catastrofi naturali. Per diventare quel monarca illuminato che ripose nella difesa dei deboli la guida
maestra della sua vita.
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La Terra si sta asciugando, le aree desertiche sono inarrestabili. Nel tentativo di salvare il pianeta e di vivere contemporaneamente nell’habitat che si è modificato, gli esseri umani hanno peggiorato le cose usando innesti genetici. Un metavirus cancerogeno ha iniziato a decimare l’umanità.
Emanuele è un assistente sanitario aggiunto che decide di prestare servizio come paramedico notturno nei pressi di un sito nel deserto dell’Europa meridionale. Studiosi stanno esaminando uno strano e rigoglioso fenomeno di oasi che non potrebbero esistere a quelle latitudini.
Le notti sono calme, il caldo di giorno non concede tregue, eppure le oasi crescono. Forse c’entra quella notizia, che Emanuele ha quasi ignorato preparandosi per il viaggio, quella che parlava di oggetti sconosciuti apparsi dal nulla nel sistema solare.
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Cosa accade a un uomo tranquillo, con una vita banale, che si accorge di vivere solo i momenti chiave della sua vita? Le scene madri, nodali, della sua esistenza? E che tra una scena e l’altra non vi sono che la dissolvenza e la dimenticanza, l’oblio? Quest’uomo senza nome vivrà fino in fondo il suo incubo senza scoprire mai la vera natura della propria esistenza; e il lettore? Riuscirà a scoprirla? Disponibile qui
Sicilia, primi anni del XIII secolo. In una terra scossa dai venti di un feroce conflitto di successione all’ambito trono imperiale, il giovane Federico Hohenstaufen intraprende un pericoloso viaggio insieme a un gruppo di mentori e amici. Percorrendo una terra antica, piena di magia e misteri, di creature fantastiche, crocevia di culture e di civiltà, il giovane aspirante monarca dovrà affrontare nemici nascosti e a viso aperto, distinguendo la lealtà dal tradimento, per dimostrare, soprattutto a se stesso, di essere degno del suo nome e del fardello della corona. Disponibile qui
Dopo tre secoli dagli eventi dei Governanti, l’Immortalità è diventata un reato capitale. Il piccolo Eddie non può morire ed è stato tenuto nascosto da sua madre. Un incidente rende noto il segreto alla dottoressa Alba Trakanis che decide di salvare Eddie e andare con lui alla ricerca delle radici dell’Immortalità.
Un luogo dove tutto ha avuto inizio o forse ha fine, oppure, come per i tre stati dell’acqua, prosegue in un circuito eterno in cui la trasformazione custodisce uno dei più grandi misteri dell’universo.
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"È una sinfonia dolce amara che ingoio ogni giorno mettendo innanzi a me una strada che deve pur finire da qualche parte. Laggiù lontana, verso l’orizzonte che non ho mai raggiunto per quanti sforzi faccia.
Correre mi rende diverso dagli altri..."
Dal mio nuovo racconto Dove le strade non hanno nome. Dove le persone non hanno volto
Il meglio della fantascienza italiana indipendente 2019
La fantascienza ha sempre avuto il coraggio di parlare di argomenti forti e scomodi, che la cosiddetta narrativa mainstream spesso non toccava affatto: uso delle droghe, la condanna della guerra, l’emancipazione delle donne, l’identità sessuale, tanto per citarne alcuni. Tanto tutto si svolge su un altro pianeta, oppure i protagonisti non sono umani, insomma non c’è il pericolo di rendere consapevoli i lettori che la realtà in cui vivono è più complessa di quel che appare.
Ecco, è questa la grandezza della fantascienza: fotografa la realtà, come fa la letteratura mainstream, ma propone anche modi alternativi di guardarla. E come se il lettore si trovasse sulla soglia di una porta aperta: alle sue spalle c’è la realtà in cui vive, davanti un mondo parallelo “disegnato” dallo scrittore di turno. Una realtà alternativa, molto spesso simile alla nostra, ma anche percettibilmente diversa.
La seconda antologia del meglio della fantascienza italiana indipendente offre ai lettori alcuni affascinanti mondi paralleli, che con la lente dell’immaginazione raccontano la realtà in cui viviamo.
Racconti di Paolo Aresi, Serena Maria Barbacetto, Nicola Catellani, Claudio Chillemi, Massimo Citi, Linda De Santi, Carlo Menzinger di Preussenthal, M. Caterina Mortillaro, Luigi Musolino, Alessandro Napolitano, Luca Ortino, Massimiliano Prandini, Monica Serra, Andrea Viscusi.
L'anteprima del mio nuovo racconto, Come Pietre Aguzze e Taglienti, scritto insieme allo scrittore americano Paul Di Filippo, che apparirà sul nuovo numero di Fondazione Sf Magazine, in uscita in autunno, lo trovate qui
Gli altri due racconti scritti insieme a Paul Di Filippo sono disponibili presso l'Elara e presso l'Acheron Books.
Ci troviamo di fronte a menti raffinatissime che tentano di orientare certe azioni della mafia. Esistono forse punti di collegamento tra i vertici di Cosa nostra e centri occulti di potere che hanno altri interessi. Ho l'impressione che sia questo lo scenario più attendibile se si vogliono capire davvero le ragioni che hanno spinto qualcuno ad assassinarmi.
GIOVANNI FALCONE
Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.
PAOLO BORSELLINO
Delos 217, la storica rivista della Delos Books, curata da Carmine Treanni, pubblica il mio racconto Il Quarto Livello, dedicato alle indimenticabili figure dei due giudici siciliani. Prendendo spunto dalle citazioni di cui sopra, cerco di rispondere alla domanda: Cosa sarebbe accaduto a Falcone e Borsellino se, poco prima degli attentati che li hanno uccisi, qualcuno li avesse messi in salvo?
Per chi volesse leggerla la storia è disponibile gratuitamente qui
Cameron Pierce è il figlio dell’”uomo più veloce della luce”, ovvero colui che ha dato alla specie umana la possibilità di esplorare il cosmo grazie alla propulsione iperluce. Ma come tutte le cose di suo padre, anche il figlio Cameron è un progetto: superumano di quarta generazione nato da una provetta, ha avuto la sola scelta di odiare il proprio genitore e allontanarsene il più possibile. Cuba sembrava il posto giusto, ma è anche il luogo in cui a un potenziato non è permesso avere rapporti sessuali con un isogenico, quale è la bella Maria. Il carcere cubano si dimostrerà molto più di una prigione per Cameron. In piena antitesi, sarà l’inizio della sua libertà e della piena conoscenza di tutto ciò che ruota attorno alla sua esistenza e a quella dell’intero universo. Disponibile qui
La Kronos è qualcosa di più di una multinazionale, di un'azienda globale: le sue mani si estendono oltre la Terra in un'alleanza con gli alieni provenienti da Algheron, le cui reali intenzioni però oscure. Il detective Ted Torres cerca di opporsi alle trame della corporation, ma la situazione precipita: è in arrivo una nuova guerra mondiale, che causerà centinaia di milioni, forse miliardi di morti. Ma chi sta spingendo le cose in questa direzione, e per ottenere che cosa? E chi è Guss, l'alieno ritrovato tra gli asteroidi?
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Appropriatasi della tecnologia per navigare nel tempo, la spietata multinazionale Kronos ora insegue la possibilità di accedere agli infiniti universi paralleli. Per raggiungere i suoi scopi non esita ad allearsi con una razza aliena le cui motivazioni non appaiono affatto chiare o del tutto comprensibili.
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Tutto tace nella tranquillità notturna della casa. Una camera matrimoniale, una camera dove due bambini dormono. Nulla lascia presagire ciò che sta per accadere: un assassinio brutale, una famiglia distrutta. Steve Kronenberg, ingegnere della potente multinazionale Kronos, si ritrova in un sol colpo privato dei suoi cari. Ma molte cose non tornano, nella sua stessa memoria: persone mai viste che asseriscono di conoscerlo, addirittura un’amante mai conosciuta prima che afferma di frequentarlo da mesi. Il tenente Ted Torres deve dipanare un'indagine che si rivela subito troppo intricata, e non può essere diversamente, visto che le indagini puntano sulle ricerche sul tempo dello stesso Kronenberg. Pian piano ogni traccia comincia a ruotare attorno alla Kronos.
Disponibile dal 4 giugmo 2019, qui
Erano state portate sulla Terra da un'astronave americana, e appositamente spedite nella rigida e puritana Europa per infrangerne l'ordine sociale. Si chiamavano "toffu", ma in gergo erano definite "carne gialla", per il colorito traslucido della loro pelle aliena, ma con un chiaro riferimento al loro destino di oggetti sessuali. Era impossibile resistere ai loro ormoni: solo un particolare tipo di androide poteva dar loro la caccia.
Disponibile su delosstore.it
Nel numero 80 della storica rivista italiana di fantascienza, Robot, un mio racconto dal titolo Il Buco in Fronte, lo potete trovare qui
Disponibile su
Si autodefinivano "i Governanti". Poco più di due milioni di persone che detenevano il potere assoluto sugli oltre cento miliardi di abitanti della galassia. E l'avrebbero detenuto per sempre, visto che, a differenza dei normali esseri umani, erano immortali.
O almeno, così avevano pensato fino a quel momento, quando i primi potenziati avevano cominciato a morire improvvisamente. Il panico si era diffuso nella Casta della Galassia, una soluzione individuata ed elaborato un piano per metterla in pratica. Ma sarebbero riusciti a metterlo in pratica e a gabbare ancora una volta le moltitudini degli oppressi?